Il sole è il grande protagonista dell’estate, un elemento naturale che innumerevoli riflessi positivi sul nostro umore e sul nostro corpo.
Il sole, infatti, potenzia il sistema immunitario, è utile nella cura dei reumatismi, contribuisce all’attivazione della vitamina D, tanto preziosa per le ossa, ed è un alleato del buon umore e della felicità.
Il sole però può essere molto pericoloso per la pelle, è importante sapere cosa fare per preparare e proteggere la pelle dai danni causati raggi UVB e UVA per vivere al meglio tutta la stagione estiva e godere di un’abbronzatura uniforme e duratura.
Almeno un mese prima di una esposizione solare continuata bisogna fare un’adeguata skincare per rafforzare la qualità e la difesa cutanea e prepararla a ricevere i benefici del sole senza danni.
Il primo passo è l’esfoliazione corpo e il gommage viso, perfetti per eliminare le cellule morte e purificare la pelle.
È fondamentale inoltre idratare profondamente la pelle con cosmetici mirati che abbiano anche un fattore di protezione solare.
Queste buone abitudini, sono però raccomandate sempre. Infatti aiutare la pelle a mantenere la sua idratazione e il suo nutrimento è determinante per evitarne la secchezza, il precoce invecchiamento e per lenire e prevenire i processi infiammatori e i danni cellulari.
Per dare un ulteriore supporto alla pelle nel periodo che precede l’esposizione solare è strategico curare l’alimentazione privilegiando alimenti ricchi di carotene, in grado di stimolare la sintesi di melanina. Sì, quindi, a carote, pomodori, albicocche, meloni, verdure a foglia verde. Sì anche a cibi ricchi di vitamine e antiossidanti, come i mirtilli e l’olio extravergine di oliva, ma anche a integratori specifici che contengono questi preziosi elementi.
La chiave per garantirsi un’intera stagione estiva in serenità è quella di esporsi al sole con gradualità e per brevi momenti.
L’esposizione al sole è sconsigliata nelle ore centrali della giornata, dalle 11 alle 16, quando il sole è più intenso e diretto.
Tenendo conto del proprio fototipo, l’applicazione dei cosmetici di protezione deve essere molto frequente e generosa in termini di quantità di crema da stendere sulla pelle.
Le rimanenze dei prodotti solari dell’anno precedente vanno buttate perché non possono garantire la corretta protezione.
Dopo l’esposizione al sole cosa si fa?
L’esposizione della pelle al sole, al calore e agli altri agenti ambientali può comportare un livello di stress che danneggia la cute su più livelli a partire dal favorire l’infiammazione, la disidratazione e persino l’invecchiamento prematuro del tessuto. Perciò applicare un doposole sulla pelle è una scelta di benessere cutaneo prima ancora che un aiuto per fissare meglio l’abbronzatura. Il doposole deve nutrire, idratare e aiutare a rinforzare le naturali difese della pelle e il suo sistema antiossidante.